VILLA ADA FESTIVAL è la rassegna estiva che dal mese di giugno 2022 per cinquantatré giorni ha visto susseguirsi sul palco e nei suoi spazi concerti di grandi artisti sia italiani che internazionali, DJ set e comici, spettacoli di teatro e musical, cabaret, incontri di cinema, presentazione di libri, mostre ed esibizioni di danza.
Per quasi due mesi il pubblico è stato richiamato a Villa Ada dalla ricca offerta artistica e culturale – oltre 100 gli artisti in cartellone – che ha incontrato il favore sia degli appassionati che della critica, dai concerti di artisti italiani e internazionali – tra i quali Kings of Convenience, Motta, Ermal Meta, Fast Animals And Slow Kids, Manuel Agnelli, Ketama126, James Senese, The Jesus and Mary Chain – passando per gli acclamati spettacoli comici di Luca Ravenna, Stefano Rapone e Ascanio Celestini.
Il VILLA ADA FESTIVAL rispecchia infatti una precisa idea di cultura e socialità che ha l’intenzione di allargare il più possibile la platea dei fruitori di cultura anche attraverso la proposta di contenuti gratuiti che hanno rappresentato oltre l’80% della proposta della prima edizione del Festival, portando un pubblico di circa 100.000 persone.
Il VILLA ADA FESTIVAL ha infatti garantito oltre 100 posti di lavoro diretti e almeno altrettanti di indotto in uno dei settori, quello dell’intrattenimento e degli eventi dal vivo, più colpiti dalla crisi degli ultimi anni e che è stato abbandonato dagli operatori storici. “In questa situazione la giunta capitolina ha favorito l’operato di organizzazioni come la nostra che sono basate sulla partecipazione al lavoro dei giovani, soprattutto con posizioni di responsabilità, sul recupero delle maestranze e sull’inserimento di lavoratori fragili” aggiungono gli organizzatori.
La manifestazione presta anche particolare e concreta attenzione all’ecosostenibilità e in collaborazione con l’Associazione A Sud ha intrapreso la strada per realizzare eventi a impatto zero.
Risultati molto positivi anche in termini di visibilità sui social: nelle settimane del festival gli account social ufficiali del VILLA ADA FESTIVAL hanno registrato circa due milioni di utenti raggiunti su Facebook e oltre un milione su Instagram, con sette milioni di impression dei contenuti e decine di migliaia di interazioni organiche.
Raccontare il PAGANTE per cercare di far comprendere a chi non li conosce il loro valore e significato può sembrare una sfida ma basta leggere i titoli dei loro successi per capire che davanti a noi non ci sono solo 3 milanesi ma un vero e proprio team di creativi e comunicatori che hanno scelto la via dell’ironia (e dell’autoironia) e della musica per raccontare, negli ultimi 13 anni, la loro generazione, fotografando perfettamente vizi e virtù, sogni e manie.
Il gruppo nasce nel 2010 come una pagina Facebook con il solo scopo di ironizzare sullo stile di vita dei Milanesi, a partire dal mondo dei PR e dei paganti, coloro che acquistano I biglietti per entrare in discoteca. Da qui il nome IL PAGANTE.
Dietro a questo nome però ci sono dei veri e propri creativi che in questi anni hanno avuto modo di farsi conoscere in Italia e all’estero e di farsi apprezzare dai media e dai colleghi. I fondatori, infatti, sono Giordano Cremona (poi membro del collettivo Merk & Kremont conosciuto in tutto il mondo), Guglielmo Panzera e Alfredo Tomasi (che fondano assieme la E Ventures srl, con cui successivamente produrranno i video e organizzeranno i concerti del gruppo), a cui si aggiungono due cantanti, Roberta Branchini e Federica Napoli.
Con l’idea di voler mettere sotto forma di musica i post pubblicati sui social network, nel gennaio del 2012 esce il primo singolo che viene pubblicato su YouTube e porta il titolo di “Entro in pass”, prodotto da Federico Mercuri (in arte Merk) e con le voci di Marco Del Bono, Roberta Branchini e Federica Napoli. Nello stesso anno esce la canzone “Si sboccia” mentre l’anno successivo viene caricato il videoclip di “#Sbatti” (certificato ORO) che segna l’entrata ufficiale di Eddy Veerus nella band.
All’inizio del 2014 esce il singolo “Pettinero” (certificato PLATINO), mentre nel novembre dello stesso anno il PAGANTE pubblica per la Warner Music Italia “Faccio after” (certificato ORO), nel cui video compare Gué Pequeno.
Alla fine di quell’anno, con oltre 10 milioni di views su YouTube e un vero e proprio tour nei locali e nelle piazze di tutta Italia, il gruppo inizia a capire che l’ironia di una pagina Facebook è diventata molto altro.
Nel 2015 esce il singolo (con un video registrato a Formentera con le Donatella) “Vamonos”, altro disco di PLATINO e numero uno della classifica digitale di iTunes. Con quel brano il PAGANTE si aggiudica anche la seconda puntata del Summer Festival.
All’inizio del 2016 esce “La Shampista”, un brano che richiama La regina del Celebrità degli 883, il cui frontman, Max Pezzali appare nel video, insieme a Pier Paolo Peroni. Anche questo singolo viene certificato ORO.
Il 10 giugno dello stesso anno, in occasione del Campionato europeo di calcio, esce “Bomber”, altro singolo di PLATINO.
A settembre di quell’anno il gruppo pubblica per Warner Music Italy il suo primo album dal titolo “Entro in pass”, che debutta alla posizione numero 3 della classifica FIMI e viene certificato ORO. Ad anticipare l’uscita del disco il singolo “DAM”, disco di PLATINO.
L’anno si chiude con una serie di concerti, il singolo “Ultimo” (ORO) e la sigla del programma di MTV Riccanza.
A marzo del 2017 viene estratto dal disco il singolo “Fuori Corso” e durante l’estate il brano “Too much” (nel video anche il politico Antonio Razzi). Il brano, che viene certificato PLATINO, segnerà l’estate del gruppo che si concluderà a settembre con la partecipazione ai Tim MTV Awards.
Il 2018 si apre con l’uscita di “Dress Code” (certificato ORO) featuring Samuel Heron mentre a luglio viene pubblicato il brano e relativo video di “Il Terrone va di moda” (certificato ORO). I brani finiscono nel secondo album pubblicato con Believe “Paninaro 2.0” pubblicato a settembre e certificato ORO. Il disco debutta alla 6° posizione della classifica italiana di vendite e contiene anche il singolo successivo “Radical Chic”. Dopo una serie di instore, date live e appuntamenti in giro per l’Italia tra cui la partecipazione al Giffoni Film Festival a novembre 2018 esce “Settimana Bianca”, brano -certificato DOPPIO PLATINO – nel cui video appare anche l’attore icona dei cinepanettoni Massimo Boldi. Dopo l’uscita nel 2019 della collaborazione con M¥SS KETA in “Adoro” (certificato ORO), nel luglio 2020 esce “Portofino”, ennesimo brano certificato Doppio PLATINO. “Portofino” ha riscosso un enorme successo anche su Tiktok dove la challenge #portofino ha ottenuto oltre 11 milioni di views.
Quelle con Samuel Heron e M¥SS KETA non sono le uniche collaborazioni de IL PAGANTE. Nel 2018 è uscito il singolo “Il Mezzo” con Emis Killa e “La triste storia dei ragazzi di provincia” con i Gemelli Diversi (anche questo ORO), nel 2019 è uscito “Giulia” con Prince Paris e nel 2020 i ragazzi sono stati chiamati da J-Ax per “Per Sempre nell’83”.
A raccogliere i quasi 10 anni di lavoro de IL PAGANTE arriva nell’aprile 2019 il libro “Destinazione Privè” edito da Mondadori. Il libro scritto da Jean Ferretti viene pubblicato sotto lo pseudonimo di Johnny il Pagante.
I THE KOLORS sono una band formata da Stash Fiordispino (voce, chitarra), il cugino Alex Fiordispino (batteria), e Daniele Mona (synth).
Appassionati di rock e musica elettronica, il trio inizia a collaborare a Milano nel 2010, quando arriva anche il primo ingaggio professionale, che li porta a diventare la resident band di uno dei locali storici della città: Le Scimmie.
Il loro nome inizia a crescere all’interno della scena milanese dei club underground e nel 2011 pubblicano l’inedito “I Don’t Give A Funk” che entra nella programmazione di MTV New Generation con un video al quale partecipa l’amico Andy dei Bluvertigo. Dopo alcuni concerti all’estero tra Stoccolma, Berlino e Londra, i Kolors aprono così i concerti italiani di Paolo Nutini (luglio 2012), Gossip (novembre 2012), Hurts (marzo 2013) e sono tra gli special guest della data romana di Atoms For Peace (giugno 2013).
I THE KOLORS vincono l’edizione 2015 di “Amici”, aggiudicandosi anche il premio della critica e Il 19 maggio 2015 pubblicano album “Out” (su etichetta Baraonda/Artist First) che, trainato dalla hit “Everytime”, si piazza subito al primo posto tra gli album più venduti in Italia, posizione che mantiene per 11 settimane consecutive, segnando un record, e ottenendo 4 dischi di platino con oltre 200.000 copie vendute.
Il singolo “Everytime” (anche questo Platino), in rotazione su tutti i network, viene anche scelto come colonna sonora degli spot Vodafone.
Da luglio a settembre di quell’anno i THE KOLORS suonano in tutta Italia con un tour SOLD OUT, esibendosi anche all’Open Air Theatre di Expo 2015 davanti a più di 10.000 spettatori, vengono nominati come Best Italian Act agli MTV European Music Awards 2015 e si guadagnano la copertina dell’edizione italiana di Rolling Stone.
La band trionfa ai Kid’s Choice Awards 2016 di Nickelodeon nella categoria “Cantante italiano preferito”, e ai TIM Music On Stage Awards come “Migliore Fan Base”, “Talento Italiano del Futuro” e “Miglior Look”. THE KOLORS e si esibisce ai Wind Music Awards 2016 ricevendo il premio per il multiplatino del disco “OUT” e il 19 giugno partecipa agli Italian MTV Awards 2016 dove vince come “Best Performance” e ritira il premio “Mtv History”.
Nel 2016 The Kolors tornano dal vivo in due concerti sold out evento all’Alcatraz di Milano e all’Atlantico di Roma per “The Kolors Live 2016” e aprono il concerto romano dei THE1975, band inglese ai primi posti in tutte le classifiche.
Il 19 maggio 2017 esce “YOU”, il nuovo album registrato a Londra e anticipato dal primo singolo “What happened Last Night” feat. Gucci Mane & Daddy’s Groove – accompagnato da un video girato a Tokyo dai ragazzi di YouNuts! – che vanta anche la collaborazione con gli ex Oasis e Beady Eye Andy Bell e Gem Archer. Alla parte tecnica del disco hanno collaborato anche Tommaso Colliva (Muse) e Mark “Spike” Stent con il suo team (Ed Sheeran, Beyoncé, One Republic).
Dopo il secondo singolo estratto dall’album, “Crazy” che vede ancora la band aggirarsi per le strade della capitale giapponese, il 20 ottobre esce in radio il nuovo singolo “Don’t Understand”, una stupenda ballad moderna accompagnata da un video girato da Mauro Russo con la partecipazione di Greta Menchi.
A febbraio del 2018 i THE KOLORS partecipano per la prima volta al Festival di Sanremo con il loro primo inedito in italiano, “Frida (mai, mai, mai)”, brano che supera quota dodici milioni di visualizzazioni su youtube e riceve un ottimo riscontro dalle radio.
Dopo essersi esibiti a marzo in cinque eventi live nei club di Napoli, Roma, Bologna, Milano e Torino, i THE KOLORS tornano in estate in tour accompagnati dal singolo con J-Ax “Come le onde”, che ha superato i tre milioni di stream su Spotify e le cinque milioni di visualizzazioni su youtube.
Il 15 marzo 2019 esce il singolo “Pensare male”, in coppia con Elodie brano che diventa in breve tempo un successo sia radiofonico (per 3 settimane consecutive in vetta alla classifica dei singoli più programmati dalle radio italiane) e digitale (disco di Paltino con oltre 41 milioni di view). Il 2019 si chiude con un altro inedito, questa volta in coppia con Guè Pequeno dal titolo “Los Angeles”, anch’esso molto apprezzato dalle radio che in breve tempo supera quota 3.8 milioni di stream e 4.9 milioni di view.
A distanza di 8 mesi, nel maggio 2020 esce “Non è vero” (https://youtu.be/Gfrl7b437gU), altro successo sia radio che digitale con oltre 5 milioni di views a cui segue nel gennaio 2021 l’inedita “Mal di Gola” (https://youtu.be/CpsFUpcrqOA) e ad aprile l’ennesimo singolo radio e digitale “Cabriolet Panorama” (brano certificato Platino) accompagnato da un video con oltre milioni di views (https://youtu.be/NFuFTlRlEyo). A chiudere il 2021 l’inedita “Leoni al Sole” (https://youtu.be/I8ZBCzUduEs).
L’ultimo singolo si intitola “Blackout” ed è stato pubblicato ad aprile del 2022.
Marco Anastasio, Classe 1997 di Meta (nella penisola sorrentina), si appassiona al rap alle scuole superiori e comincia a pubblicare i suoi primi brani su YouTube.
Nel 2018 partecipa alle selezioni di X Factor, entrando a far parte della squadra di Mara Maionchi, dove si fa notare per la sua capacità di rielaborazione in versi di alcuni grandi classici della canzone italiana e internazionale; alla fine della competizione conquisterà il gradino più alto del podio, diventando il primo rapper in tredici edizioni italiane del talent show a essere incoronato vincitore. Con il singolo inedito La fine del mondo, prodotto da Don Joe, debutta al primo posto delle classifiche di Spotify, Apple Music, iTunes e FIMI e ottiene due dischi di platino. il brano fa parte dell’omonimo EP pubblicato a dicembre 2018 per Sony Music che contiene anche i singoli “Ho lasciato le chiavi”, “Generale”, “Un adolescente”, “Autunno” (feat. Bowland) e “Costellazioni di kebab”.
Nel febbraio 2019 presenta sul palco del Festival di Sanremo, fuori gara, il nuovo singolo “Correre”, anticipato da un toccante monologo di Claudio Bisio. Sul palco del 1mo maggio durante l’esibizione del suo brano “Rosso Malpelo” (tratto dal suo EP del 2015 “Disciplina Sperimentale”) pronuncia un discorso sui diritti delle maestranze che nell’ombra rendono possibile gli spettacoli (discorso che un anno più tardi suona come premonitore a causa delle difficoltà causate al comparto live dalla pandemia).
Dopo un lungo tour partito a marzo e proseguito poi in estate, ad ottobre si esibisce su Raiuno in occasione della trasmissione Una storia da cantare, dedicata a Fabrizio De André, producendosi in un’acclamata reinterpretazione de “La Guerra di Piero” vista dal punto di vista di un giovane soldato austriaco, impegnato sul fronte opposto del protagonista del brano originale. A novembre 2019 pubblica Il fattaccio del Vicolo del Moro, liberamente ispirato al celebre monologo del 1911 del poeta romano Amerigo Giuliani (l’originale si intitola Er fattaccio) in cui un assassino confessa il suo delitto, portato al successo nella versione di Gigi Proietti. Il 10 gennaio pubblica Atto Zero, intro e title-track del suo primo album ufficiale.
Nel 2020 partecipa alla 70° edizione del Festival di Sanremo con il brano Rosso di Rabbia, di cui è autore del testo, con la musica a firma di Marco Azara, Luciano Serventi e Stefano Tartaglini e la produzione a cura di Danny the Cool & Stabber. Il brano è concepito come un capitolo della storia di un personaggio che sta rincorrendo da anni: il Sabotatore.
Il 7 febbraio 2020 esce il suo primo album ufficiale, ATTO ZERO, la cui produzione artistica è curata da due pesi massimi della musica rap come Slait e Stabber, oltre che da Alessandro Treglia. Il progetto contiene tutte le diverse anime e sfaccettature dell’artista, che rappresenta un unicum della scena italiana: l’energia del rap puro e semplice, la freschezza dei suoi ventidue anni e l’incisività della sua vena poetica con exploit nel cantautorato.
Il 25 febbraio 2022 esce l’album MIELEMEDICINA anticipato dal singolo Assurdo e seguito, nella primavera dello stesso anno, da un tour ne principali club d’Italia.
La Rappresentante di Lista (LRDL) è un progetto che nasce nel 2011 dall’incontro tra la cantante Veronica Lucchesi e il polistrumentista Dario Mangiaracina. I due si erano conosciuti a Milano l’anno prima durante l’allestimento di uno spettacolo teatrale e si erano successivamente spostati a Palermo per unirsi a un gruppo di artisti che aveva riaperto il Teatro Garibaldi. Durante l’occupazione, Veronica e Dario incontrano vari esponenti della scena musicale siciliana. Grazie anche alla collaborazione con questi musicisti nasce il primo album de LRDL che verrà pubblicato nel 2014 da Garrincha Dischi. Da Palermo parte il primo tour del duo e (Per la) Via di Casa viene candidato alle Targhe Tenco come miglior disco d’esordio.
Veronica e Dario iniziano a scrivere il secondo disco Bu Bu Sad già durante questo primo tour strutturando quella che sarà la loro cifra stilistica: una scrittura fortemente visionaria e una sintesi tra cantautorato e sonorità elettroniche. Nel marzo del 2017 esce Bu Bu Sad Live , registrato durante il tour nei club. Nell’agosto dello stesso anno la band è ospite dello Sziget Festival e della rassegna Musicultura.
A gennaio 2020 il brano Questo corpo, estratto dal disco Go Go Diva, è stato inserito all’interno della colonna sonora della serie TV “The New Pope”, creata e diretta da Paolo Sorrentino, sequel della fortunatissima “The Young Pope” sempre a firma del regista Premio Oscar.
A febbraio 2020 LRDL sale sul palco del Teatro Ariston di Sanremo al fianco di Rancore e Dardust, nella serata dei duetti, esibendosi nel brano “Luce” di Elisa.
Anticipato dal singolo “Alieno” e da “Amare”, presentato a Sanremo 71, a marzo 2021 viene pubblicato l’album, “My Mamma”, certificato Disco d’Oro. Il successo è immediato: “My Mamma” ha debuttato al primo posto della classifica di vendita vinili FIMI e al quinto posto della classifica album. “Amare” è stata invece certificata Disco di Platino, entrando sul podio dei brani più trasmessi dalle radio italiane. Si tratta di nuovo passo per la LRDL, che unisce la sua vocazione innata per il laboratorio, a un’esplorazione sempre più consapevole e matura nei temi, nella scrittura e nella produzione.
A novembre 2021 esce Maimamma, il primo romanzo de LRDL, legato a filo diretto con l’ultimo album: Maimamma racconta la storia di una donna – Lavinia – che sta per dare alla luce un figlio alle soglie dell’apocalisse. Il romanzo esplora temi cari a LRDL come quelli del corpo, della maternità, dell’ecologia, dell’eredità che lasceremo ai nostri figli.
A Sanremo 72 “Ciao Ciao” conquista pubblico e critica, ottenendo il triplo Disco di Platino e diventando campione di streaming, per diverse settimane ai vertici delle classifiche radiofoniche. “Ciao Ciao” è contenuta in My Mamma – Ciao Ciao Edition, la riedizione digitale dell’album, insieme a Be My Baby con Cosmo, Margherita Vicario e Ginevra. Il 5 aprile 2022, va in scena a Bologna “Tocca a Noi – Musica per la pace”, il grande concerto nato da un’idea della Rappresentante di Lista a sostegno di Save The Children, con 7000 spettatori in Piazza Maggiore a Bologna e, sul palco, 12 tra gli artisti italiani più amati. LRDL ha pubblicato il nuovo singolo “Diva” ed è tornata sui palchi di tutta Italia, con il tour estivo “MyM – Ciao Ciao Edition”, e col già annunciato tour autunnale nei club. Il 27 settembre la band è stato l’unico progetto italiano alla Billboard Latin Music Week di Miami, ma non è l’unica esperienza internazionale per LRDL nel 2022: la band è infatti volata a Tokyo per due live in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Giappone e poi a Parigi, all’Istituto Italiano di Cultura, per presentare il suo romanzo Mai mamma. Nel 2023 LRDL torna a Sanremo, questa volta da ospite del palco di Piazza Colombo e con Veronica e Dario in veste di autori per il brano dei Cugini di Campagna, “Lettera 22”.
I DELICATONI sono un progetto musicale formato da Antonio Bettini, Smilian Cibic, Giorgio Manzardo e Claudio Murru originario di Vicenza.
Le sonorità eterogenee e multitimbriche dei DELICATONI rispecchiano le diverse origini e influenze dei componenti, oscillando tra il jazz, l’elettronica, soul, psych-pop e musica dance.
Tentando di ricontestualizzare la bellezza dell’antica città in cui è nato il progetto, Vicenza, i Delicatoni vogliono comunicare un nuovo senso di italianità e di mascolinità: romantico, emotivo ed intensamente delicato.
Dopo l’ep autoprodotto “Margherita”, pubblicato nell’estate del 2020, i Delicatoni hanno intrapreso un nuovo percorso, coinvolgendo musicisti italiani ed extra-europei, al fine di pubblicare nel 2022 il loro album di debutto “Delicatoni”, 9 brani inediti in cui la band racchiude tutte le esperienze e i colori propri non solo del quartetto ma anche dei musicisti che hanno partecipato alle sessioni di registrazione.
Ne risulta una musica corale, nella quale si ritrovano atmosfere psych-pop, ma anche jazz e noir, il cantautorato italiano fuso ad elementi elettronici e dance, così come un utilizzo degli archi tipico della musica leggera italiana, ma anche dell’R’n’B e del soul di matrice americana.
I testi spaziano dal lirismo sentimentale a narrative incentrate sul senso di collettività e condivisione.
Nell’ascolto del disco è determinante l’alternanza tra brani strumentali e brani cantati: le atmosfere contrastanti che ne scaturiscono offrono un viaggio sonoro tutt’altro che scontato, ma anzi fresco e delicato.
Tiziano Ferro ha appena pubblicato “IL MONDO È NOSTRO”, disponibile in tutti i negozi e negli store digitali per Virgin Records/Universal Music Italia.
Il disco, che ha debuttato alla prima posizione della classifica ufficiale album FIMI-GFK e ha inoltre totalizzato più di 3 milioni di stream in una settimana (è stato il disco più ascoltato su Amazon Music Unlimited e iTunes) contiene 13 tracce prodotte da Tiziano Ferro e Marco Sonzini.
Ottimo debutto anche per il singolo che ha accompagnato l’uscita del nuovo lavoro di Ferro “LA PRIMA FESTA DEL PAPA’”. il brano, accompagnato da un toccante video visibile su https://youtu.be/pH0aOt9z08g, è stato al debutto su Earone la più alta nuova entrata della settimana piazzandosi alla posizione n.15.
Ogni traccia de “IL MONDO è NOSTRO” racconta, a suo modo e attraverso le sue sonorità, un nuovo capitolo della vita dell’artista che ha all’attivo 20 anni di carriera, oltre 20 milioni di dischi venduti nel mondo e più di 200 canzoni pubblicate in cinque lingue (italiano, inglese, spagnolo, portoghese e francese).
I temi trattati sono molteplici. Il passato travagliato con cui il cantautore ha fatto pace (“IL PARADISO DEI BUGIARDI”) e di cui non rinnega nulla, neanche la depressione che, con gli strumenti giusti può essere superata (“ADDIO MIO AMORE”). La conquista del presente come racconta in un dialogo con un’amica (riportato nel primo singolo “LA VITA SPLENDIDA”, https://youtu.be/e7-KLCIBY5E, arrivato in vetta anche a Earone, la classifica dei brani più programmati dalle radio) e in una lettera scritta al se stesso di 20 anni fa (“QUANDO IO HO PERSO TE”). Entra nel disco anche la pandemia che è per Tiziano un momento di stimolo, e non di abnegazione. Infatti, si concede una profonda riflessione sul suo ruolo di artista ed è proprio da quel periodo complicato che nasce l’invito a riappropriarsi del mondo perché è nostro (“IL MONDO È NOSTRO”). Nei mesi di forzata solitudine sono nati, inoltre, incontri virtuali fruttuosi come quello con thasup (“r()t()nda”) e Ambra Angiolini (“AMBRA/TIZIANO”). Immancabile, nell’excursus di questo lavoro discografico, il tema della paternità. Quello di diventare genitore è un sogno che Ferro non solo riesce a concedersi (come spiega nel secondo singolo “LA PRIMA FESTA DEL PAPÀ”), ma che trova concretezza in due volti precisi: quelli di Andrés (a cui è dedicata “A PARLARE DA ZERO”) e Margherita (a cui è dedicata “MI RIMANI TU”). Tra i desideri esauditi anche la collaborazione con Caparezza in un brano funk, con un beat R’n’b e hip hop (“L’ANGELO DEGLI ALTRI E DI SE STESSO”). A rendere ancora più prezioso l’album anche i duetti con Roberto Vecchioni in un brano swing (“I MITI”) e con Sting (“FOR HER LOVE”) in un pezzo che celebra l’amore nella complessità del quotidiano.
Biagio Antonacci è impegnato con PALCO CENTRALE TOUR di Biagio Antonacci, 9 date nei principali palasport italiani (Jesolo, Roma, Eboli, Bari, Torino, Firenze, Milano) che riportano il cantautore milanese sul palco dopo più di 3 anni di silenzio, il periodo più lungo che Antonacci abbia mai passato senza suonare dal vivo.
Ad accogliere i fan del cantautore milanese un palco, sistemato appunto al centro del palazzetto, che diventa l’occasione per Biagio per guardare negli occhi i suoi fan e condividere con loro i brani che hanno segnato la sua trentennale carriera (era il settembre del 1992 quando Antonacci pubblicava “Liberatemi”, il suo primo successo discografico) e far ascoltare per la prima volta live gli ultimi singoli “SERIA” (pubblicato prima dell’estate dopo quasi più di due anni di silenzio accompagnato da un video con protagonista Federica Pellegrini https://youtu.be/pK3BpvR5hH8) e “TELENOVELA”, singolo attualmente in radio (https://youtu.be/I8N_6x2jrUM).
Con Antonacci sul palco la band formata da Placido Salamone (chitarra e direzione musicale), Massimo Varini (chitarra), Emiliano Fantuzzi (chitarra, Programmazione), Jacopo Carlini (piano, tastiere), Lucio Fasino (basso), Donald Renda (batteria) e Ernesto Lopez (percussioni), 8 elementi che daranno vita ad uno show all’insegna di brani ormai entrati nel canzoniere italiano come “Convivendo”, “Non so a chi credere”, “non è mai stato subito”, “Vivimi”, “Sognami”, “Iris” e molto altro.
Willie Peyote, pseudonimo di Guglielmo Bruno, nasce a Torino nel 1985 da padre torinese di Barriera e madre biellese ed è considerato una delle figure più interessanti e innovative della scena Indie italiana contemporanea.
Il suo nome d’arte unisce Wile E. Coyote con il peyote, pianta allucinogena proveniente dall’ America settentrionale. Willie è un riferimento al suo vero nome, Guglielmo.
Messa da parte la Laurea in Scienze Politiche dopo aver sperimentato generi e formazioni differenti (compreso il rock e il punk) trova la sua strada nel mondo del rap e dopo diversi Demo e un EP pubblica nel 2011 il suo primo album solista, “Il manuale del giovane nichilista”, che già dal titolo suggerisce la sua visione del mondo e il suo modo di comunicarlo ai suoi ascoltatori, condensato in un provocatorio mix di cinismo, autoironia e denuncia sociale.
Due anni dopo, nel 2013, esce “Non è il mio genere, il genere umano”, che sembra riconfermare il suo pseudo-pessimismo antropologico.
Nel 2015 pubblica per ThisPlay Music “Educazione Sabauda”, disco (certificato oro) che lancia definitivamente Willie. L’album è costellato di citazioni più o meno dirette, rivolte ai grandi nomi del rap, del rock e della canzone d’autore (Cypress Hill, The Clash, Francesco Guccini), tanto che si chiude con un testo intenso e poetico “(E allora ciao)” in cui viene citato Luigi Tenco. Il disco contiene il brano “Io non sono razzista ma…” che inizia ad attirare l’attenzione su Willie Peyote e il singolo certificato oro “C’era Una Vodka”).
Il 6 ottobre 2017 esce “Sindrome di Tôret”, prodotto da 451. Il disco, che secondo Willie è la coniugazione ideale dei suoi due istinti musicali, quello rock e quello hip-hop, è stato accolto molto positivamente e ha ottenuto la certificazione oro (oro anche i singoli contenuti nel disco “Ottima Scusa” e “Le chiavi in borsa”).
L’anno successivo i Subsonica pubblicano il loro album “8” che contiene anche una collaborazione con Willie Peyote nel brano “L’incubo” (pubblicato come singolo l’8 marzo 2019). Al disco la band torinese fa seguire un tour a cui partecipa anche il rapper torinese che sale insieme ai Subsonica sul palco del Concerto del Primo maggio 2019.
Dopo la firma con Virgin Records/Universal Music Italia, il 25 ottobre 2019 esce il suo ultimo progetto discografico, “Iodegradabile”, album che ha debuttato nella Top5 dei dischi più venduti e ascoltati in Italia e da cui sono stati estratti i singoli “La Tua Futura Ex Moglie” – certificato disco d’oro con ottimi risultati sia in digitale che in radio, “Mango”, “Quando nessuno ti vede” e “Semaforo”.
Dopo essersi esibito per anni sui palchi di tutta Italia, il 14 febbraio 2020 aveva debuttato da Padova Iodegradabile Tour, un tour che avrebbe dovuto toccare tutti i principali club italiani (con ben 4 date a Torino e 2 a Milano), tutti sold out in prevendita, ma che purtroppo è stato interrotto causa pandemia.
Il tour bloccato dalla pandemia ha lasciato spazio prima alla pubblicazione di un freestyle dal titolo “Ogni giorno alle 18” (a sostegno dell’iniziativa benefica #teniamocistretti a favore degli ospedali torinesi) e poi a due singoli: “Algoritmo” (1 maggio 2020) in collaborazione con la star internazionale del reggae SHAGGY e di Don Joe (tra i brani più programmati della scorsa estate) e “La depressione è un periodo dell’anno” (13 novembre 2020), una fotografia amara di questo periodo di difficoltà, raccontata con i modi e i toni di chi ha fatto dell’accusa sociale e della descrizione della nostra società uno dei capisaldi del suo lavoro artistico.
Il 2020 si chiude con l’annuncio della partecipazione di Willie Peyote alla 71ma edizione del Festival della Canzone italiana con il brano “Mai dire mai (la locura)”, singolo che regala a Willie Peyote il Premio della Critica Mia Martini e il disco di Platino.
Durante la settimana sanremese la casa editrice People pubblica “Dov’è Willie?”, una conversazione tra Willie Peyote e Giuseppe Civati, un dialogo in cui si discute della scena musicale e del contesto culturale, di Torino, dell’Italia, delle cose che contano e della partecipazione al Festival di Sanremo.
Il 2021, nonostante alcuni stop causa covid, ha riportato Willie sui palchi italiani.
Il 2022 è l’anno di “PORNOSTALGIA”. Il disco, anticipato i primi giorni di aprile dal brano manifesto “Fare Schifo” (con la partecipazione di Michela Giraud) è è stato pubblicato il 6 maggio da Virgin Records/Universal Music Italia. “PORNOSTALGIA”, il sesto album della carriera di Willie Peyote, contiene 13 tracce inedite tra cui spiccano le collaborazioni con SAMUEL, JAKE LA FURIA e SPERANZA, EMANUELA FANELLI, MICHELA GIRAUD, Aimone Romizi dei FAST ANIMALS AND SLOW KIDS e il producer bolognese GODBLESSCOMPUTERS.
A giugno 2022 Willie e la sua band ripartono in tour per tutta l’estate (tour organizzato da Magellano Concerti) con il “PRECARIA ORCHESTRA SABAUDA, CONCERTI DAL VIVO”.
Nella primavera del 2023 è in tour con i Savana Funk per cinque date in cui due mondi apparentemente lontani si fondono condividendo l’amore per il groove e l’attenzione ai temi sociali.
A maggio ha pubblicato il brano inedito “Picasso” e annunciato il tour club per l’autunno. A settembre il singolo “Frecciarossa” fa da traino al tour nei principali club italiani, dove registra numerosi sold out, incontrando il consenso del pubblico e degli addetti ai lavori.
Davide Bernasconi, in arte Davide Van De Sfroos, è un cantautore e scrittore nato a Monza e cresciuto sul Lago di Como, il cui nome d’arte rappresenta una tipica espressione del dialetto tremezzino (o laghée) traducibile con “vanno di frodo“.
In diciassette anni di carriera musicale ha pubblicato sei album di inediti, ha ricevuto il Premio Maria Carta, gli viene assegnato nel 1999 il Premio SIAE/Club Tenco come Miglior artista emergente, ha vinto due volte la Targa Tenco (nel 2002 e nel 2008) come Miglior disco in dialetto con “E seem partii” e “Pica”, ha pubblicato cinque romanzi editi da La Nave di Teseo e Bompiani. Nel 2011 si è classificato quarto alla 61ª edizione del Festival di Sanremo con “Yanez”, brano che ha dato il nome al quinto album, certificato disco d’oro. Il brano “El Carnevaal de Schignan“, tratto dall’album “Yanez”, viene scelto come colonna sonora del film “Benvenuti al Nord”. Nel 2012 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo ma come autore del brano “Grande mistero” interpretato da Irene Fornaciari. Nel 2015 esce l’album “Synfuniia” contenente 14 brani storici del cantautore comasco riarrangiati dal M° Vito Lo Re per la Bulgarian National Radio Simphony Orchestra.
Nel 2019 ha pubblicato i libri “Ladri di foglie” e “Taccuino d’ombre”, editi dalla casa editrice La Nave di Teseo, e una raccolta live “Quanti Nocc” (MyNina/ArtistFirst), che contiene i suoi brani più famosi arrangiati e rivisitati presentati durante il tour teatrale “Tour De Nocc” e il tour estivo “Van Tour”, concerti che hanno riscontrato un incredibile successo di pubblico e di critica. Vanta anche una collaborazione con Zucchero “Sugar” Fornaciari per il brano “Testa o croce” contenuto nell’ultimo album “D.O.C”.
Nel 2020 esce la ripubblicazione di “Manicomi”, primo storico album dei DE SFROOS in occasione del 25° anniversario.
Nel 2021 debutta come autore e conduttore su RAI2 con “Il Mythonauta”, quattro puntate all’ombra dei miti e delle leggende d’Italia, per poi tornare sulle scene musicali con il nuovo singolo “Gli Spaesati” e annunciare “MAADER FOLK” (Mynina/BMG), il nuovo disco di inediti prodotto con la collaborazione di Taketo Gohara e impreziosito dallo speciale featuring con Zucchero “Sugar” Fornaciari “Oh Lord, Vaarda Gio” e con la partecipazione di Mauro Corona nel videoclip presentato nell’ambito della 78a Mostra Internazionale dell’Arte Cinematrografica di Venezia.
Alla pubblicazione del disco è seguito il “MAADER TOUR” che, dopo aver calcato teatri e palchi estivi, è rientrato nuovamente nei teatri italiani con una nuova veste e una nuova scaletta dove oltre ai successi della sua carriera e ad alcuni brani del nuovo album si aggiungono canzoni che mancavano da parecchio tempo nel repertorio live del cantautore
Nel 2022 è ospite del disco di Francesco Guccini, “Canzoni da intorto”.